L'esperienza didattica "La matematica nella camera di van Gogh" è stata realizzata nell'anno scolastico 2011/2012 in una classe quinta primaria. Il percorso si colloca nel quadro del Curricolo di Matematica del la Scuola-Città Pestalozzi di Firenze e costituisce un contributo all'approfondimento condotto nella nostra scuola sulla "costruzione" degli ambienti di apprendimento.
Secondo l'elaborazione compiuta, "gli ambienti di apprendimento" dovrebbero essere connotati dalle seguenti caratteristiche principali:
- la complessità in termini di esperienze e di linguaggi;
- il legame stretto con la realtà, in modo tale da costituire un contesto autentico e significativo in cui muoversi e trovare motivazione ad imparare;
- la ricchezza e la varietà di relazioni all'interno del gruppo-classe per inserire l'apprendimento in un'esperienza sociale, facendo della collaborazione tra pari un punto di forza;
- l'uso della storia dei singoli e del gruppo, nonché delle conoscenze pregresse di ciascuno.
La proposta su "La camera di Van Gogh", come precedentemente era successo in un altro percorso didattico intitolato "Le Matefiabe", è nata principalmente dal desiderio di rafforzare il rapporto positivo dei bambini con la matematica e di continuare ad interpretare i "problemi" non come esercizi di applicazione di regole, ma come ambienti in cui mettere in campo le proprie risorse logiche e d'iniziativa.
Più specificamente, il lavoro ha perseguito i seguenti obiettivi.
- Far capire che la matematica è dappertutto.
- Migliorare il rapporto dei ragazzi con la matematica.
- Sollecitare i bambini ad interpretare la realtà con gli occhiali della matematica.
- Sviluppare le capacità di problem posing e problem solving.
- Promuovere l'elaborazione di ragionamenti e argomentazioni.
- Far esercitare le capacità di formulare ipotesi e congetture e di verificarle.
In sintesi, il percorso compiuto, documentato nel dettaglio nelle pagine di questo sito, è partito dal dipinto "La camera di Van Gogh" e si è snodato, tra matematica, realtà e fantasia, in un lavoro di problem posing e problem solving.